sabato 11 gennaio 2014

SU TASSE E LAVORO O IL GOVERNO O CAMBIA ROTTA O FIDUCIA ‘A TEMPO'

“Il presidente del consiglio e il segretario del PD non possono fissare la data delle nozze e contestualmente il divorzio. Non siamo di fronte a un governo monocolore del PD” .
Ha aperto così Riccardo Nencini, i lavori del Consiglio Nazionale che rinnoverà gli organismi dirigenti del partito dopo che il Congresso di Venezia lo ha rieletto, un mese fa, segretario del Psi.
“La prossima settimana incontreremo il presidente Letta, a cui dirò di non esitare a chiamare le cose con il loro nome. Io non mi vergogno a dire che ci sarà una verifica di governo - ha aggiunto Nencini riferendosi al giro di consultazioni di Letta per il patto di coalizione ‘Impegno 2014’.
“Serve un ‘patto con gli italiani’ con poche priorità, a cominciare da lavoro e riforme. E serve dire agli italiani qual è esattamente la cornice di maggioranza che sostiene il suo governo"- prosegue il Segretario del Psi . "In assenza di queste condizioni daremo al governo una fiducia 'a tempo'. Rispetteremo gli impegni - avverte Nencini - fino a mercoledì 27 gennaio, quando il Senato terminerà le votazioni su voto di scambio e finanziamento pubblico dei partiti. Se non saranno assunti impegni precisi nei confronti degli italiani, su abbattimento del cuneo fiscale per le imprese che assumono, lotta alla ludopatia e un chiaro ‘no’ a nuove tassazioni per i più deboli, in quel caso ci riterremo con le mani libere"-ha affermato Nencini.

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